21 ottobre 2021 al 16 gennaio 2022

Mostra di studio che espone le opere di due complessi in una visione destrutturata molto comoda per l'osservatore, che può osservare i particolari con attenzione e lati solitamente non visibili.

L’Ancona di San Giuseppe della chiesa della Madonna dei Sette Dolori a Vigevano, ormai priva della carpenteria originale e fresca di restauro, prima di essere ricollocata in chiesa viene esposta con le formelle e la cimasa, solitamente a vari metri di altezza, come solo gli artisti che l'hanno creata e i restauratori hanno potuto vedere.

Il Compianto della chiesa di San Dionigi di Vigevano, dal Settecento collocato in un angusta cappella e visibile attraverso un'alta apertura finestrata, è ricostruito sulla base di un'incisione di ambito mantegnesco in un allestimento che lo lascia visibile su tutti i lati, anche quelli non visibili agli osservatori, con le statue non rifinite.

Ai due gruppi si affiancano le tre statue dal Calvario di Casoretto, quando rimane di un complesso maggiore, attualmente in deposito al Castello.

A cura di Claudio Salsi

 

Andrea Perin, Il progetto di allestimento, in Claudio Salsi (a cura di), Sculture lignee a confronto dalla città ducali di Vigevano e Milano, catalogo della mostra, Marsilio, Venezia 2021, pp. 201-205